lunedì 19 ottobre 2015

Corso Di Canto Moderno - Il passaggio di registro

Ciao!

In questo post parliamo del passaggio di registro.



Quando facciamo un vocalizzo o cantiamo, ad un certo punto abbiamo una sensazione di fatica e arrivati ad una certa nota, la nostra voce si rompe o andiamo in falsetto; in questo punto abbiamo bisogno di fare qualcosa per riuscire ad emettere le note successive abbiamo bisogno di fare il passaggio di registro.

Questo consiste in una variazione di posizione delle nostre corde vocali che da una posizione definita di grido ovvero una posizione in cui possiamo utilizzare la voce in maniera  più forte possibile passa ud una diversa che ci consente

Quando facciamo un vocalizzo o cantiamo, ad un certo punto abbiamo una sensazione di fatica e arrivati ad una certa nota, la nostra voce si rompe o andiamo in falsetto; in questo punto abbiamo bisogno di fare qualcosa per riuscire ad emettere le note successive: abbiamo bisogno di fare il passaggio di registro.

Questo consiste in una variazione di posizione delle nostre corde vocali che da una posizione definita di grido ovvero una in cui possiamo utilizzare la voce in maniera  più forte possibile, passa ud una diversa che ci consente di emettere note acute con minor potenza

Se usiamo due paragoni che ci permettono di focalizzare meglio l'attenzione su ciò che avviene alla nostra voce, ci sarà più chiaro lavorare efficacemente per raggiungere il nostro obiettivo.

L'elastico; l'elastico tende il suo corpo aumentando la tensione parimenti alle nostre corde vocali man mano che saliamo verso note più acute.
La cruna di un ago; man mano che saliamo, la tensione delle corde v. determina una riduzione di spazio tra di esse (glottide) e conseguentemente, il passaggio di aria dovrà ridursi per far uscire la nota acuta.

Parimenti a ciò che può avvenire se cerchiamo di mettere un filo grosso all'interno della cruna dell'ago, la nostra voce cambierà in base alla quantità di aria che vogliamo far passare  tra le nostre c.v.

Quindi quando cantiamo, noi possiamo avere tre opzioni sbagliate:
  1. Rottura: La voce si rompe ad un certo punto e non riuscendo più a salire ci dovremo fermare;
  2. Falsettata: La voce determina un cambio per salvaguardarsi e va in un falsetto arioso utilizzando le corde false;
  3. Urlata: La voce diventa urlata, riusciamo a cantare altre note  ma sentiamo un grande sforzo che ci fa perdere la voce; ne determina un abbassamento tonale sul parlato e alla lunga ci provocherà disfonie e danni vocali che ci potrebbero costringere a non cantare mai più.
Il lavoro che ogni apprendista cantante fin dall'inizio deve fare è proprio quello di comprendere che la difficoltà sta nel riuscire ad estendere l'elastico vocale (estensione)  e riportarlo alla posizione di riposo nella maniera più omogenea possibile riducendo gradualmente la cruna dell'ago (spazio tra le cv, glottide) e il filo che vi passa all'interno (quantità d'aria.

Buon lavoro, Buona Musica, BUONA VITA! :-)

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